Piazza Sarzano (Papini E.)

Piazza Sarzano- pozzo di Giano Bifronte
Di forma allungata, Piazza Sarzano, occupa una delle sommità del colle di Castello, sede del più antico insediamento cittadino.

Secondo varie fonti il nome Sarzano deriverebbe dal latino Arx Jani ovvero Rocca di Giano, perché secondo la leggenda il mitico fondatore di Genova sbarcò nella sottostante insenatura, oggi interrata, chiamata "seno di Giano", e fondò proprio su questa altura il primo nucleo della città.
Il campo di Sarzano, una vasta spianata alla base del castello vescovile, iniziò a prender forma di piazza intorno alla metà del XII secolo, quando un religioso della congregazione di S. Rufo ottenne dai consoli di Genova "14 tavole di terra" per costruirvi la chiesa di San Salvatore. Pochi anni dopo l'intera spianata, compresa la nuova chiesa, venne inglobata nelle le mura dette "del Barbarossa".Verso la fine del XII secolo al limite di ponente della piazza fu costruita la chiesa di Santa Croce (chiusa all'inizio dell'Ottocento e trasformata in abitazioni), con annesso un piccolo ospedale e nel 1260, su terreni adiacenti alla piazza, sul lato nord, il grande complesso conventuale degli agostiniani.
La spianata, unico vero spazio pubblico entro le mura cittadine, divenne, dalla metà del XII secolo, il centro della vita pubblica: sede di mercati,tornei cavallereschi, manifestazioni pubbliche e delle processioni delle casacce.
Le cronache riportano che il 1º novembre 1311 vi si riunì una grande assemblea popolare che, come proposto da Opizzino Spinola, stabilì di affidare per vent'anni la signoria della cittàall'imperatore Arrigo VII, pagandogli un tributo di sessantamila fiorini. L'imperatore aveva fatto il suo ingresso a Genova il 21 ottobre 1311, accolto con entusiasmo dalla popolazione poiché aveva promesso di riportare la pace tra le fazioni cittadine e ne partì il 16 febbraio 1312 lasciando come vicario Uguccione della Faggiola.
Sulla piazza si affacciano alcuni storici edifici:
  • Sul lato di levante della piazza si trova un pozzo, coperto da un chiosco colonnato a pianta esagonale eretto nel Seicento su disegno di Bartolomeo Bianco che attingeva ad una grossa cisterna alimentata dall'antico acquedotto civico costruita nel 1583 ed ancora oggi presente sotto alla piazza. Il chiosco è sormontato da un busto di Giano bifronte, alto circa un metro, qui collocato nell'Ottocento,
  • Museo di S.Agostino. Sul lato nord della piazza, fino all'angolo con stradone Sant'Agostino, prospetta il grande convento di Sant'Agostino, oggi trasformato in museo dedicato all'arte ligure tra il X e il XVIII secolo. Il complesso comprende due chiostri, di cui uno integrato nel percorso museale ed uno più piccolo dalla caratteristica forma triangolare, visibile all'ingresso al museo.
  • Facolta' di Architettura. Proseguendo, oltre l'incrocio con lo stradone si incontra il complesso della facoltà di architettura dell'università di Genova, che sorge sull'area un tempo occupata dalla residenza fortificata vescovile e poi dal convento di San Silvestro delle monache domenicane, distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il complesso universitario, con ingresso in stradone Sant'Agostino, è entrato in funzione nel 1990 ed incorpora quanto resta del convento, costruito nel XV secolo riadattando l'antico castello vescovile.
  • San Salvatore in Sarzano. Nel lato sud della piazza sorge la chiesa sconsacrata di San Salvatore in Sarzano, risalente alXII secolo ma ricostruita in stile barocco nel 1653 (nel 1611 secondo altre fonti). Gravemente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e rimasta per decenni in rovina, è stata completamente ristrutturata negli anni novanta per ospitare l'aula magna della facoltà di architettura ma è utilizzata anche per congressi e concerti. Nella chiesa venne battezzato il celebre violinista Niccolò Paganini. 
Proprio in questi giorni sono iniziati i lavori che porteranno alla pedonalizzazione di parte della piazza. E' stata infatti completata l'asfaltatura color ocra e a grana grossa cui seguira' la sistemazione di panchine e della vegetazione (ulivi).                                                                                                                                                                                       

Bibliografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Piazza_Sarzano
https://www.genova24.it/2018/05/piazza-sarzano-asfalto-primo-passo-tangibile-del-restyling-199218/