Nel quadro "Gli Alberi Rossi" di Maurice De Vlaminck, del 1905-1906 situato nel museo "Musèe National d'Art Modern", a Parigi, viene rappresentato un paesaggio composto da alcuni alberi con il fusto color nocciola tendente al rosso e da qualche casa in secondo piano sui toni del giallo.
L'autore mette in risalto la vegetazione per sottolineare il suo punto di vista facendo in modo che le case si intravedano più lontane e sfumate.
Le linee che l'autore dipinge sono nette e i colori usati sono soprattutto il verde delle fronde, il marrone-rosso dei tronchi, il nero delle definizioni dei contorni e qualche sfumatura di giallo e blu.
Questo quadro infatti non mi comunica gioia e allegria, ma mi fa pensare piuttosto a una stagione malinconica quasi autunnale; mi sembra che il pittore si senta "rinchiuso"in un ambiente che non gli consente di raggiungere la sua meta, che stia cercando di oltrepassare l'ostacolo degli alberi che lui sente come una barriera.
APPROFONDIMENTO
Secondo alcuni studiosi l’aspetto più evidente è la successione, in orizzontale, dei tronchi che crea un certo ritmo compositivo. I tronchi si appoggiano alla linea obliqua in basso e, dietro di essi, si sviluppa la griglia ortogonale delle linee architettoniche. Questa ossatura determina una composizione articolata ed equilibrata armonicamente. L’intero impianto compositivo è ancorato alla successione dei tronchi che attraversano, verticalmente, il piano dipinto dal bordo superiore a quello inferiore.
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